La cremazione a Trieste oggi supera la percentuale del 50% dei decessi ed è oggi divenuta la scelta più comune anche per motivi culturali relativi alla possibilità di dare alle ceneri una destinazione diversa dalla sepoltura in loculi cinerari.
La cremazione è una pratica funebre in alternativa alla tumulazione e all'inumazione.
Consiste nel ridurre in cenere le spoglie mortali del defunto tramite il forno crematorio che effettuerà direttamente tale operazione, con successiva raccolta delle ceneri in apposite urne cinerarie scelte dai familiari del defunto insieme al professionista impresario funebre di fiducia.
Le ceneri possono essere conservate in un cimitero o presso l'abitazione dei familiari del caro estinto.
In base alle leggi attualmente in vigore, la cremazione in Italia può essere richiesta mediante espressione delle proprie volontà in un atto testamentario o dichiarando volontariamente in vita tale decisione al parente o ai parenti più stretti, oppure recandosi all'Ufficio di Stato Civile o Centro Civico del Comune per lasciare "La proprira volontà alla cremazione ed eventuale dispersione delle ceneri in nature", oppure iscrivendosi ad una Associazione Crematoria riconosciuta.
I costi della cremazione possono variare sulla base di fattori come il luogo di residenza e decesso e l'eventuale trasporto. La cremazione in Italia può essere fatta presso un tempio crematorio pubblico locale oppure privato.
L'Impresa Funebre Sant'Anna di Trieste può aiutarvi nel far rispettare le volontà del vostro caro.
Vi guideremo nello svolgimento di tutte le pratiche amministrative richieste per legge, organizzeremo la cerimonia funebre e il successivo trasporto presso il tempio crematorio dove la salma verrà cremata.
Sarà nostra premura anche recuperare, su vostra autorizzazione, le ceneri che potranno successivamente essere tumulate presso un cimitero oppure, su richiesta, potranno essere affidate alla famiglia.
Rilasciata l'autorizzazione alla cremazione, l'Amministrazione comunale può autorizzare il coniuge del defunto o l'avente diritto a custodire l'urna cineraria presso la propria abitazione, secondo la normativa vigente. Possono chiedere l'affidamento delle ceneri la persona indicata dal defunto, il coniuge o un parente entro il 6° grado.
Per ottenerlo, nel caso di Trieste ad esempio, occorre presentare specifiche richieste all' Ufficio Funerali, Sepolture, Cremazioni.
Al medesimo Ufficio va presentata opportuna documentazione anche per procedere alla dispersione delle ceneri.
Dopo la cremazione della salma, è infatti possibile anche disperdere le ceneri, sulla base di espressa volontà documentata del defunto, oppure in base alla nuova Legge Regionale del FVG in materia, la dispersione può essere autorizzata su richiesta del coniuge o dalla totalità dei parenti di 2° grado con il defunto. La dispersione può avvenire in aree appositamente destinate all'interno di un Cimitero autorizzato, in natura oppure in aree private all'aperto, purché con il consenso del proprietario.
L'incaricato della dispersione può essere stato individuato dal defunto stesso oppure può trattarsi del coniuge, di un altro familiare, di un funzionario pubblico, dell'eventuale esecutore testamentario o del rappresentante legale dell'Associazione di Cremazione, alla quale il defunto era eventualmente iscritto.
Onoranze Funebri Sant'Anna offre un servizio qualificato e personalizzato che permette ai familiari di evitare tutte le incombenze pratiche, concentrandosi sul ricordo della persona cara.
L'operazione consiste in:
Potete affidarvi alla nostra Impresa per la scelta dell'urna dove conservare le ceneri.
Possibilità di assistere alla cremazione, dopo aver celebrato un breve rito di ricordo.
I resti della persona cara vengono consegnati alla famiglia.
La famiglia ha la possibilità di decidere se conservare in casa le ceneri del defunto.
Le ceneri possono essere disperse in natura o presso un luogo autorizzato.
È possibile la tumulazione dell'urna in loculo presso il cimitero.
Reperibilità 24/7 tutto l'anno
1° Vantaggio Spese cimiteriali molto inferiori
Dal punto di vista del comparto funerario italiano, non ci sono molte differenze tra cremazione e sepoltura, ma sul piano cimiteriale le cose cambiano sensibilmente.
I loculi per la conservazione delle urne hanno costi di concessione minori rispetto ai quelli destinati ai feretri; senza dimenticare che, se lo spazio disponibile lo consente, l'urna può essere collocata anche a fianco del cofano di un familiare all'interno di un loculo preesistente.
Qualora si scelga l'affidamento o la dispersione in natura, le spese cimiteriali sono invece del tutto eliminate, a meno che non si scelga la dispersione in area cimiteriale, per la quale si dovrà pagare l'eventuale tariffa.
2° vantaggio Più libertà di scelta sul luogo di destinazione ultima delle proprie spoglie
La tumulazione e l'inumazione vincolano di norma alla sistemazione della cassa in un cimitero, le ceneri possono avere molte destinazioni diverse (abitazione, cimitero, ecc.): e, nel caso della dispersione in natura, le possibilità sono pressoché infinite.
3° vantaggio Facilità di trasporto
Mentre il trasferimento di un cofano funebre richiede sempre l'intervento di un'impresa funebre, l'urna con le ceneri può essere facilmente trasportata da un parente o da altra persona incaricata. Un vantaggio che è ancora più evidente qualora la persona scomparsa abbia indicato come destinazione ultima dei propri resti un paese estero.
4° vantaggio Riduzione degli spazi occupati
Grazie alla cremazione si contiene l'estensione dei cimiteri, preservando i terreni per altri impieghi, dall'agricoltura all'edilizia residenziale.
Si pensi che, solo per fare un esempio: su 10 mq si possono collocare solo 4 bare, mentre vi troverebbero posto 200 urne cinerarie: la cremazione è, quindi, una scelta razionale ed ecologica.